Un percorso di canzoni, monologhi e poesie che descrivono alcune peculiarità caratteriali di vita quotidiana nei suoi aspetti più comuni, mettendone in risalto a volte gli aspetti più paradossali e goliardici, altre volte individuando momenti più drammatici. Una carrellata di personaggi cullati in un viaggio mentale di casi deliberatamente umani, intesi tali nel significato più patologico del termine. Gli autori, oltre che dei testi originali, fanno uso di citazioni tratte da lavori di Charles Bukowski, Ivan Della Mea, Antoine, Piero Ciampi, George Brassens, Nanni Svampa e Jacques Brel.
CRONACHE TERRESTRI
Viaggio tra teatro, letteratura e media giornalistici, nei meandri dei piccoli e medi vissuti umani. La Fantascienza delle “Cronache Marziane”, di bradburiana memoria, viene appresa e scavalcata in una ricerca teatral musicale con fisarmonica, reading tv, e citazioni letterarie.
PAROLE STANZE
Poesie, canzoni e letture tratte dal cd “Le Stanze dei giochi” della Banda Putiferio, intervallate da canzoni di Paolo Poli, Giorgio Gaber e Stefano Benni.
OPERAI E POLAROID – Parrucchieri e Trottole
Reading performance. Banda Putiferio e lo scrittore Gianluca Mercadante insieme sullo stesso palco per un momento di condivisione diretta fra canzone e narrazione, nel rispetto dei distinti ambiti – musica e scrittura – Il tentativo è quello di utilizzare il mondo del lavoro come chiave di volta per aprire l’orizzonte degli sguardi narrativi e musicali su situazioni sociologiche osservate e vissute “dal basso”, da personaggi “di tutti i giorni”, fino a smantellare poi il concetto di italiani-brava-gente, la filosofia di base degli autori nei loro scritti.
AFFINITÀ INSETTIVE
Percorsi sociali ad uso metafore di circostanza con canzoni e poesie tratte dall’immaginario soggettivo di Mario Bertasa & Banda Putiferio.
